Oggi vi voglio proporre una ricetta deliziosa, economica e facilissima da preparare, le acciughe fritte.
La particolarità di questa ricetta sta proprio nella panatura delle acciughe, fatta con la farina di mais.
Questa ricetta appartiene al blog Zibaldone Culinario , di Elena, con la quale sono stata abbinata per lo scambio ricetta di questo mese.
Certo che nel blog di Elena si trovano tante belle ricette, ma quando ho visto queste acciughe con una panatura particolare come la farina di mais, non ho avuto dubbi.
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Io seguivo la ricetta di mia nonna che usava una panatura semplice di uovo sbattuto e farina 00, e venivano buonissime, ma con la farina di mais dona al pesce una croccantezza in più.
La frittura risulta asciutta e bella croccante.
E’ proprio vero che in cucina ci si impara sempre, ci sono sempre nuovi trucchi, particolari che possono cambiare i modi di preparazioni, oppure il sapore dei nostri cibi.
Passati i giorni di pasqua possiamo ritornare a fare pasti decisamente più leggeri, con tanta verdura e frutta.
Qui da me era avanzato un po’ di grano precotto e prossimamente voglio postare una crostata salata deliziosa con una crema di grano cotto che magari rimane li nel frigo.
Ma oggi voglio ritornare ad una ricetta che in Brasile va tantissimo, esfiha (se pronuncia esfirra), la ricetta appartiene alla cucina sirio-libanese e fa parte della nostra rosticceria.
Per questa volta vi propongo la versione originale di carne, ma prossimamente posterò un’altra variante.
Il fine settimana devo coccolarmi con qualcosa di buono, qualcosa che appaga il mio palato e mi fa ritornare ai sapori di un tempo, dolce o salato non importa, basta che sia qualcosa di speciale, di buono.
A casa di mia nonna si faceva queste esfiha di sabato pomeriggio per essere mangiata la sera, con altre cosine, in pratica mia nonna faceva un apericena, un lunch con tante buone cose.
Si possono preparare e surgelare, già cotte, e poi si rimette nel forno e saranno buone come appena fatte.
Si possono fare aperte come nella foto, oppure chiudere come un saccottino e infornare.
L’impasto é molto semplice e facile da preparare, la carne va’ condita e lasciata insaporire mentre lievita l’impasto.
Pasqua porta tante belle ricette della tradizione italiana, dolce e salato, le nostre tavole sono un trionfo di sapori.
E’ vero che nel periodo quaresimale non si usa più fare lunghi digiuni, abolendo alcuni cibi , come la carne, facendo pasti leggeri per poi a pasqua banchettare a base di pasti ricchi di ingredienti.
Oggi certe ricette possono risultare pesanti, non dovendo più affrontare una quaresima con pasti leggeri, ma assaggiare un pezzetto di pastiera, casatiello, pizza pasquale e tante altre ricette ci fa tanto piacere, fa parte della nostra tradizione, ci porta un senso di famigliarità e allegria.
Come tutto nella vita l’equilibrio non fa male a nessuno, fare un pasto abbondante a pasqua e poi si ritorna alla nostra normalità, fatta di tanta frutta e verdura.
Chi frequenta il mio blog sa che mi piace tanto le versioni salate dei dolci, e vice versa.
Quest’anno ho voluto assaggiare la versione salata della pastiera e sono rimasta molto colpita della sua bontà.
Questa pastiera ho preparato in pochi minuti nella giornata di ieri, é strepitosa, ricca di sapori e molto carina da presentare a tavola nel pranzo di pasqua.
Diversa del casatiello ma altrettanto buona.
Per chi volesse rivedere alcune ricette pasquale pubblicate negli anni qui nel blog :
Sono rimasta molto curiosa della versione salata della pastiera visitando il sito di Enrica Chiarapassion.
Era da tempo che pensavo nella versione salata della pastiera e mi sono imbattuta nella ricetta di Enrica, volevo aggiungere anche un carciofo ma ho voluto realizzare la ricetta per la prima volta fedele alla sua ricetta.
Sabato prossimo voglio rifare questa ricetta aggiungendo un carciofo romanesco ripassato in padella con la mentuccia, sono molto curiosa di capire come verrà questa versione.
In un mix unite la farina, lo zucchero, il sale e il burro. Azionate il robot da cucina e lasciate mescolare bene.
Per ultimo aggiungete l'uovo e il lievito, azionate il robot e appena si forma la palla spegnete il robot.
Trasferite l'impasto in una superficie infarinata e compattare l'impasto. Avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo unite in un pentolino il grano precotto, il burro, il sale, il latte e lasciate assorbire il latte per alcuni minuti.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare
In una ciotola capiente lavorate con una frusta a mano la ricotta, poi aggiungete l'uovo e continuate a lavorare.
Per ultimo aggiungete la crema di grano e incorporate.
A parte tagliate a dadini il salame e il provolone.
Aggiungete nel ripieno, insieme con il parmigiano e pecorino, un pizzico di pepe.
Stendete l'impasto di frolla in una superficie infarinata.
Foderate uno stampo da pastiera, oppure da crostata, con la frolla salata.
Versate il ripieno e poi tagliate a strisciolina di frolla e decorate la pastiera.
Infornate a 180 gradi, modalità ventilato, per 45 minuti, fino a che son risulti ben cotta.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo.
3.5.3229
La ricetta mi è piaciuta tantissimo e sono sicura che vi farà piacere anche a voi.